LE MOSTRE IN MOSTRA
21 febbraio / MURAT ONOL
COLORE È LA TENSIONE
Questa sarà una performance con pochi movimenti e durerà tutto
il tempo che avrò a mia disposizione.
Non ci sarà un inizio e una fine e, per questo motivo, nessuno dei
visitatori perderà qualche momento importante. Durante tutta la
performance camminerò senza fermarmi dentro uno spazio limitato e affilerò
un falcetto.
BIOGRAFIA
Sono nato a Istanbul, in Turchia, il 21 aprile 1971 e dal 2001 sono
residente in Italia.
Durante gli anni del liceo ho cominciato a interessarmi di poesia e
all’università di musica, cinema e pittura.
Nel 1997 mi sono laureato in lingua e letteratura francese.
Dal 2008 ho iniziato a esporre in varie sedi sia opere pittoriche che
installazioni.
Dal 2010 ho iniziato l'attività di performer esibendomi in vari eventi.
Nel 2010 io e Lauraballa abbiamo creato il gruppo artistico Verso.
22 febbraio / SILVIA ANCILLOTTI
SILVIA ANCILLOTTI / MERCATO AFRICANO
Tecnica: Acrilico su tele multiple
Misure: 160x180 cm
Anno : 2012
BIOGRAFIA
Nasce a Viareggio. Dopo studi artistici ha iniziato a girare il mondo in barca a vela e per molti anni ha guardato a realtà diverse dalla nostra, immagazzinando nella sua anima colori, volti, sguardi, impressioni, mari e luci. Ritornata in Italia ha ripreso a dipingere trasfondendo nelle sue opere tutta la sua esperienza “migrante”, il suo sguardo così personale sul mondo che ha visto viaggiando. Opere che a volte sono oniriche e vagamente surreali, a volte gioiose e giocose, ma tutte unificate dalla forza del colore, molto “fauve”, quasi brutale, personalissimo, di una forza arcaica. Un colore mutuato da una forte esigenza interiore che richiama il bisogno iniziale dell’uomo di esprimere con la pittura e il disegno i propri sentimenti, di catturare i colori della natura e con questi l’essenza stessa della vita. (Claudia Menichini).
23 febbraio / CARLO TREVISAN
CARLO TREVISAN / SURREALE
Trevisan crea dipinti sfidando il mondo della realtà, trasformando, spostando, in una minuziosa metamorfosi degli oggetti-soggetti. Si presentano alcune recenti opere surreali legate al mondo animale e della fiaba. In "Don't touch me" Cappucceto Rosso sta per essere aggredita da un enorme lupo, eppure dalla sua rossa mantella fuoriesce la lama di un coltello, pronta a difendersi. Nella trasposizione della fiaba dei Fratelli Grimm, la violenza sui bambini e sulla donna trova il suo giusto riscatto nella reazione determinata e decisa del mondo innocente ed indifeso. Altre opere si riallacciano al mondo degli animali che in una trasformazione surreale si avvicinano al mondo umano. Il surreale è infine rappresentato da una marina estiva investita da un meteorite nell'opera digitale "Apocalypse": un gigantesco meteorite sta per colpire la spiaggia estiva viareggina, in un tragic end. In questo progetto si offre l'identità di Trevisan come artista surrealista e contemporaneo: con lemmi-immagini Trevisan giocando con la logica e l'umorismo, aiuta cogliere disorientando la lettura di varie problematiche e temi del quotidiano.
BIOGRAFIA
Carlo Trevisan nasce a Cesena nel 1965. Compie l'intera formazione scolastica in Borgo San Sepolcro, città natale di Piero della Francesca e Luca Pacioli, vivendo un’atmosfera ancora immersa in quel mondo medievale e rinascimentale. Nel 1984 iniziando gli studi universitari di Ingegneria a Pisa, si trasferisce stabilmente nella casa estiva di famiglia in Versilia e da allora ha inizio la sua formazione artistica, grazie alla stretta amicizia con il pittore Serafino Beconi. Abbraccia da subito una espressione pittorica surreale. E’ redattore della rivista versiliese d'arte e cultura SINOPIA; entra a fare parte del Movimento Artistico Versilia diretto dalla poetessa Alberta Rossana Bianchi; dal 1993 collabora con il laboratorio di sperimentazione multimediale IL TEATRINO DEI BISOGNI CONSAPEVOLI, diretto dal ricercatore e poeta Riccardo Mazzoni; fino al 2000 fa parte dell'Unione Cattolica Artisti Italiani U.C.A.I.. Con il nuovo millennio, lasciando ogni corrente e associazione, inizia il suo percorso artistico personale, vivendo tra la Versilia e la città di Verona. Dal 2001 collabora con alcune gallerie d’arte del centro e nord Italia (Verona, Como, Treviso, La Spezia, Reggio Emilia, Milano) e partecipa a importanti fiere d’arte nazionali. Nel 2009 è tra i vincitori del concorso KINDER ART indetto dalla Ferrero ed espone l’opera vincitrice alla Triennale Bovisa di Milano (catalogo Electa) e poi alla Fondazione Ferrero di Alba. Nel 2013 viene selezionato da una galleria d’arte francese con cui inizia a collaborare esponendo a Parigi e da una londinese con cui partecipa all'Affordable Art Fair di Londra. La sua produzione si amplia nella collaborazione attiva con la SaatchiArt (USA).
25 febbraio / CHIARA PAOLICCHI
CHIARA PAOLICCHI / FRA LE MURA
Una serie di scatti della mia città natale, ''il luogo del ritorno'', come amo definirla.
''Ci si può immedesimare in altri luoghi, ma questa è la Terra che sento'' attraverso gli occhi del poeta Ungaretti ''Il Porto Sepolto'' come un inesauribile segreto''.
BIOGRAFIA
Chiara Paolicchi nasce a Lucca il 3 Agosto del 1990. Sceglie di frequentare il Liceo Artistico della sua città. E con il forte legame dei suoi docenti realizza lavori nel campo dell'arte partecipando a mostre e ad eventi della Provincia. Nel marzo del 2008 esce l'articolo di Marco Palamidessi, in La Rivista di Lucca, dove viene presentata come nuovo artista emergente della città. Prosegue gli studi in Disegno Industriale e diventa assistente al Laboratorio Fotografico Analogico e Digitale della Facoltà di Architettura, e inizia così a realizzare servizi fotografici completi per matrimoni ed eventi, e consegue la laurea in Product Design.
26 febbraio / VITTORIO SIMONINI
VITTORIO SIMONINI / COLORE È LUOGO DELL'ESSERE
L'istallazione sarà composta da una stele in plexglas trasparente montata su supporti (cm 80 larghezza m 1,80 altezza), trattata su un lato con un foglio di papiro con figure realizzate con stagno sull altro lato, fondo di sale da cucina trattato con catramina e figure oniriche. Alla base su un fondo di torba verrano collocate due lastre di lamiera zincata con recanti le scritte realizzate con stagno saldato LUOGO DELL'ESSERE, il tutto unito da un filo di lana rosso. In corso d'opera vedrò se sarà opportuno aggiungere stralci di poesia scritti su fogli colorati e altro.
Ho deciso di usare colori non acrilici perchè la natura, nella sua stupefacente bellezza ci offre già tutto colore emozione.
BIOGRAFIA
Vittorio Simonini, poeta ed artista visivo è nato a Viareggio nel 1964 dove vive e lavora.
Il suo percorso artistico inizia nel 2006 con il suo primo libro di poesie VADO VAGANDO. Nel medesimo anno inizia una collaborazione con la fondazione SANDRO PENNA di cui è socio Torino di cui fa parte, partecipando alla realizzazione della antologia CUORI SMASCHERATI. Nel corso degli anni collabora con vari poeti e scrittori italiani partecipando alla realizzazione di antologie poetiche e racconti gialli.
Nel campo delle arti visive partecipa, al premio ROTONDA di Livorno all'associaziione culturale BAU di cui è socio.
Alcune sue opere sono esposte in musei italiani,e collezioni private. Hanno scritto di lui Antonino Bove, Bruno Sullo, Manlio Allegri, Francesca Pepi.
27 febbraio / GRAZIANO DOVICHI
GRAZIANO DOVICHI / DIALOGO ILLUSORIO E IRONICO
SE MI SALTA LA MOSCA AL NASO: imbuto PINO di Stefano Giovannoni e Miriam Mirri (prodotto da Alessi) sulla cui guancia ho appiccicato un mio disegno ad acquerello (mm 15 circa) raffigurante una mosca
BIOGRAFIA
Graziano Dovichi, sono nato a Lucca il 22.01.1958 e qui vivo.
La mia formazione artistica comincia da un corso professionale di "cartellonista" (1974/75) e prosegue con la frequentazione dello studio di un noto pittore lucchese per circa sei anni.
Ulteriori informazioni su mostre ed altro le troverete su internet scrivendo il mio nome.
28 febbraio / GIACOMO MOZZI
GIACOMO MOZZI / COLOUR
Un viaggio attraverso i colori, con un senso apparentemente logico e squadrato, che all'improvviso diventa scompigliato e senza forma apparente.
Un misto di fotografie con matite colorate rielaborate in computer grafica e sistemate in sequenza partendo da uno sfondo nero fino ad arrivare ad un rettangolo colorato.
Le matite sarebbero il soggetto delle fotografie che appoggiate su questo sfondo nero colorano una parte della fotografia. Una volta che la sequenza delle matite è terminata le fotografie vengono fatte a delle tele con dei colori schizzati e le matite a dare profondità a questi colori.
I colori delle tele, fatti in acrilico, sono composti per creare una qualche emozione e sintonia tra di loro. Le tele a sfondo bianco fanno da antitesi alle fotografie precedenti, con lo sfondo nero.
Una mostra che mira all'allegria e alla spensieratezza, ma allo stesso tempo al ragionamento di come l'ordine ed il disordine possano coesistere e creare armonia.
L'intento è quello di comunicare un'armonia in coloro che verranno a vedere le opere esposte ed al tempo stesso anche la confusione in una manifestazione di colori dove ognuno può immaginare quello che vuole.
Colorare non solo fogli e tele, ma anche i muri, le giornate grigie che ti possono sempre capitare nella vita e guardando un po' di colore puoi ricordarti di quando ti impiastricciavi tutte le mani mentre dipingevi su un foglio.
BIOGRAFIA
Giacomo Mozzi è un fotografo nato il 07 luglio 1987 a Viareggio.
La sua passione per la fotografia c’è sempre stata, fino a divenire il suo lavoro. E’ sempre stato un po’ curioso ed un po’ sperimentale nel modo di fare un po’ tutte le cose e nella fotografia si riscoprono queste peculiarità del suo carattere nell’approccio a vedere il mondo. Vorrebbe far vedere le cose comuni da un altro punto di vista, con altri occhi, colpire colui che vede le sue opere con dei dettagli che sono sotto agli occhi di tutti e che puntualmente vengono ignorati da molti, vuoi per il poco tempo che la società ci impone con i suoi ritmi frenetici, vuoi perché noi forse siamo troppo distratti per accorgersi di alcune cose che ci stanno attorno o forse ce ne accorgiamo troppo tardi.
01 marzo / ARTIFEX MUMIA
ARTIFEX MUMIA / COLORE È QUIDDITÀ
una porzione sostanziale della vita di ARTIFEX viene traslocata dalla sua camera-studio a Villa Paolina. Tavolo e operatore (dimensione del tavolo 100x100x100 cm) comprensivo di minuteria e carte “dioramicromatichesseriche” vengono esposte.
BIOGRAFIA
Quando Fa-ch'ang stava per morire, uno scoiattolo sul tetto squittì. "E' proprio questo," egli disse, "e null'altro." (Racconto Zen)
02 marzo / MONICA MICHELOTTI
MONICA MICHELOTTI / COLORE È LIBRO
Libri a forma umana raccontano con il colore, le parole i numeri, la storia, le emozioni in un fantastico dialogo immaginario.
BIOGRAFIA
Monica Michelotti Artista visivo, performer, mail-artista, è docente dal 1989 di Anatomia Artistica all’Accademia di Belle Arti di Carrara e partecipa a mostre nazionali e internazionali anche con libri d’artista.
Tiene laboratori per istituzioni in Italia e all’estero. Promuove e partecipa attivamente a progetti internazionali di Mail Art.
Alcune sue opere pittoriche sono state pubblicate su copertine di libri della casa editrice Franco Angeli di Milano; è presente nel Contenitore di Cultura Contemporanea BAU 3, 4 + 5 aperiodico in edizione limitata di 150 copie originali numerate e firmate dagli autori di diversa provenienza geografica.
Nel 2005 a partecipato a CARTASIA, Biennale internazione ambiente d’Arte, a Lucca con una scultura in carta dal titolo: CARTACANTA.
Le sue opere si trovano in collezioni pubbliche e private sia in Italia che all’estero.
04 marzo / GIANLUCA CUPISTI
GIANLUCA CUPISTI / POESIA DELL'ANIMA
BIOGRAFIA
Nato nel 1954 a Viareggio, dove vive e lavora. Nel 1979 si è diplomato in pittura all'Accademia di Belle Arti di Firenze.Dal 1981 al 1991 ha ideato e realizzato costruzioni in cartapesta per il Carnevale di Viareggio. Ha fatto parte del gruppo “Arte Litoranea” (Cardini, Cupisti, Maffei, Milazzo, Passaglia) attivo dal 1986 al 1990. Nel corso del 1993, collabora al completamento del recupero del modello ligneo della Basilica di S.Pietro di Antonio da Sangallo il Giovane, per il laboratorio di restauro TLT. Nel 1998 ha fondato-assieme a Valentino Dell'Orfanello e Mirco Mugnaini il gruppo P.L.A.Y., tenendo performances e realizzando video, estendendo così la propria ricerca dalle installazioni alla videoarte. Nel 2004 pubblica con l'editore Mauro Baroni, la raccolta di poesie PALPITO LABIALE E ALTRI BATTITI e partecipa alla fondazione dell'associazione culturale BAU per la produzione di scatole d'artista, contenenti una campionatura di lavori, legati alla valorizzazione del territorio artistico versiliese. Si segnala inoltre, la partecipazione ad alcune edizioni di ALTRAMAREA (tra Tellaro e Lerici), in veste alternata di performer/poeta, e a 3 recenti edizioni (2005/'06/'07) di RITORNO DEGLI ARGONAUTI NEL GOLFO DEGLI DEI (Lerici), con tre installazioni realizzate insieme a Mirco Mugnaini. Si segnala inoltre 2006/'07 - "Cities from below" - Laboratorio per l'arte contemporanea - Stabilimento Teseco/Ospedaletto-PI/a cura di Marco Scotini. Presente nel luglio/agosto 2007 alla mostra CONTEMPORANEO VERSILIESE, con l'installazione "Parole Del Cielo", Villa Paolina, Viareggio - LU, nell'estate 2008 (luglio/agosto) presente alla rassegna LUOGHI DELL'UTOPIA, con l'installazione ed il video OSSERVATORIO, Villa Borbone, Viareggio - LU/nell'estate 2009, assieme a Mirco Mugnaini, con l'installazione THE RADIO PLAYS/PITTURA SECONDO NATURA, nell'ambito della rassegna KLANG! suoni contemporanei, Villa Paolina, Viareggio - LU. Continua il proprio percorso artistico, legato ad una particolare attenzione per l’ambiente/natura, aderendo al progetto paesaggi utopici di Lorena Sireno. Ha partecipato tra l’estate 2011 e gennaio/febbraio 2012, al progetto PADIGLIONE TIBET, ideato e curato da Ruggero Maggi, per la 54. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia.
05 marzo / BRANDO BORGHI
BRANDO BORGHI / UNA LINEA DI PERCORSO
Il tema della fuga e della rottura delle convenzioni, del pregiudizio e di quello che sta dietro alla facciata anonima e grigia delle cose. Rompere quel muro senza distruggerlo, non abbatterlo mai perché anche quella struttura è il frutto del pensiero di altri e come tale va rispettato; scavalcarlo o foralo con stile. Un buco piccolo dove calarsi appesi ad una linea di percorso che vede la leggerezza del coriandolo vincolata ad un filo per non cascare giù di sotto nella frenesia della fuga sempre ragionata e ponderata, mai una fuga nel concetto romantico e maledetto del termine. Il colore e la leggerezza come rimedio per evadere.
UNA LINEA DI PERCORSO
Dietro al muro bigio e grigio
si nasconde un mondo intero
al suo ruolo è sempre ligio
vede solo in bianco e nero
Dietro è pieno di colori
Si rincorrono nel vento
loro vogliono andar fuori
A dipingere il cemento
Di colori è pieno il mondo
stanno spesso dietro al muro
ma se sogni a tutto tondo
ti colorano il futuro.
BIOGRAFIA
Sono nato a Pisa dopo l’alluvione di Firenze, madre viareggina e padre pisano
trapiantato da piccolo nei fertili terreni maremmani crescendo a pane e architettura.
Dicono che a nove mesi io abbia fatto il mio primo disegno a mano libera ma non ci credo molto,
ho iniziato a disegnare però molto presto, a sognare ad occhi aperti, a scrivere con la destra perché a scuola essere mancini era una cosa da correggere.
Pur sognando di fare il biologo marino, con una innata dote per il disegno e la progettazione, dopo due anni disastrosi di Liceo Scientifico ho intrapreso finalmente gli studi artistici, diplomandomi con il massimo dei voti.
Ho sempre subito il fascino dei grandi maestri del design e della comunicazione, Milton Glaser, Bob Noorda, Bruno Munari, Enzo Mari per citarne solamente alcuni.
Un amore sconfinato per alcuni architetti che hanno saputo unire il rigore formale alla poetica della natura, Alvar Aalto, Richard Neutra, Tadao Ando.
Ho studiato Architettura a Firenze ma non era la mia strada.
Una invidia profonda per i grandissimi fotografi del National Geographic; la fotografia come altro modo di comunicare i miei stati d’animo.
Ho sempre mischiato le parole all’immagine giocando con il significato doppio, con la visione di un mancino in un mondo di destri, la doppia faccia della medaglia, l’atra faccia della luna.
Di mestiere sono un creativo che giocoforza deve rispettare le regole d’ingaggio.
Ho avuto il privilegio di lavorare per grandi clienti tra Firenze e Milano ma anche di apprezzare la schietta sincerità del piccolo e sconosciuto artigiano.
Dal 2010 sono in pianta stabile a Viareggio dedicandomi anima e cuore al mio lavoro e alle mie passioni.
06 marzo / LE RANE
LE RANE / COLORE È LUCE
L’ARTISTA È UN PALLONE GONFIATO LUMINOSO
Installazione di palloncini luminosi al led gonfiati ad elio, collocati al soffitto di uno spazio buio con la possibilità di interazione del pubblico con l’opera.
All’esterno dell’installazione verrà messo un cartello con la scritta approssimativa: “Chiunque si senta artista o un animo creativo, luminoso e colorato, può prendere un palloncino e portare in giro la propria luce di colore”.
Ogni palloncino avrà attaccato ad esso un filo, il pubblico sarà libero di prenderlo e portarlo con sé.
BIOGRAFIA
Le Rane sono un Gruppo Artistico Indipendente nato a cavallo tra il 2011 e il 2012, dall’idea di tre studentesse del corso di Grafica dell’Accademia di Belle Arti di Carrara, Laura, Nastasia e Martina. Il nome del gruppo riprende il titolo di una canzone della band italiana Baustelle. L’obbiettivo del gruppo è quello di riuscire ad auto-promuovere e a vivere della propria arte. Per leRane il rapporto con le diverse forme dell’Arte è indispensabile e basilare nella ricerca del lavoro creativo e fonte di ispirazione. Pensiero del gruppo è che le arti (tutte) dovrebbero essere inscindibili le une dalle altre e collaborare a scopi comuni in una visione globale.
07 marzo / LORENZO SIMONINI
LORENZO SIMONINI / COLORE È IMMERSIONE
Immersione è
una sala,
un viaggio senza meta,
silenzio,
emozione.
Immersione è
il mare,
porzione eterna,
sinfonia di onde,
un tuffo nell'arcobaleno.
Immersione è
i tuoi occhi,
il tuo volto,
incanto,
amore.
Immersione è
sguardo,
contemplazione,
essenza di bellezza,
infinito.
Colore è Immersione.
BIOGRAFIA
Nasce a Viareggio in un giorno di passaggio tra la primavera e l'estate del 1988. Diplomatosi al Liceo Scientifico “Barsanti & Matteucci” della sua città natale, si trasferisce a Roma per intraprendere gli studi in Cinema e Spettacolo presso l'Università La Sapienza. Laureatosi con il massimo dei voti al corso triennale, prosegue gli studi con la laurea magistrale presso l'Università di Pisa. Appassionato di cinema, di fotografia e di scrittura, ha lavorato come sceneggiatore e regista per due cortometraggi, mentre ha collaborato per altre produzioni come direttore della fotografia, oltre ad aver effettuato tante collaborazioni come fotografo e vinto qualche premio come poeta. Al momento, oltre a un importante progetto che ha come tema la violenza sulle donne e l'abuso dei loro corpi da parte dei massmedia, di cui ha già scritto la sceneggiatura ed è alla ricerca di finanziamenti e appoggi, e alla collaborazione come articolista presso Viareggio Free World Project, dove si occupa della sezione cinema, sta scrivendo ed effettuando ricerche per la tesi di laurea su un cineamatore degli anni '60 di grande importanza per la storia cinematografica di Viareggio e della Versilia: Costantino Ceccarelli. È alla sua prima esperienza artistica nel campo delle installazioni.
08 marzo / STEFANO PAOLICCHI
STEFANO PAOLICCHI / METAFISICA DELL'ANIMA
Il colore è un paradosso, poiché in sé non esiste: non è una qualità delle cose ma l’effetto di uno dei nostri sensi. È una complessa, straordinaria elaborazione che il cervello effettua sui dati percettivi forniti dal sistema tricromatico dei coni dell’occhio umano, in una gamma specifica di frequenze luminose. Tra i nostri cinque sensi, la vista svolge un ruolo egemone nella percezione del mondo: il colore ne definisce fondamentali attributi cognitivi, comunicativi, simbolici, in una densa rete di connessioni storico-culturali, costituendo così uno dei più affascinanti ambiti sia dei saperi consolidati che dell’esplorazione scientifica. Con queste premesse, il tema "IL COLORE E' LA METAFISICA DELL'ANIMA" non può che articolarsi al plurale: i colori delle teorie cromatiche, della linguistica, della letteratura, della musica, dei temperamenti e degli umori, della religione, dei sogni, della pelle, dell’arte (nelle sue diverse manifestazioni), tra le tante sue declinazioni culturali; ma anche i colori della tecnica e delle scienze esatte, della fisica, della chimica, dell’informatica, della biologia e delle molte altre discipline attraversate dai problemi del colore, sia per la riproducibilità che per l’elaborazione del corpo immaginale del mondo.
BIOGRAFIA
Nato a Forte dei Marmi il 03/05/1953.
Dipinge e ricerca nuovi linguaggi espressivi dal 1972. Consegue una laurea in arti applicate e pittura con specializzazione in fotografia analogica e pubblica libri fotografici a tema etnografico. Dal 1976 tiene mostre personali e collettive in Italia e all’estero. Attualmente oltre all'attività espositiva insegna discipline pittoriche al Liceo Artistico Artemisia Gentileschi di Carrara.
09 marzo / VIERI PARENTI
VIERI PARENTI / CARNEVALE
BIOGRAFIA
C.F.PRNVRI38A23D612W
Viaggia e opera sulla A11 Firenze –Viareggio, con brevi puntate a Pietrasanta.
(Prog)
Se il tema è quello delle varie declinazioni del colore, il mio, “i colori del carnevale”, utilizza una dei classici telai di giunco che realizzano i carristi prima di passare al modello in creta. Questa struttura diventa il contenitore di tanti elementi colorati, arrotolati, appallati, strapazzati, come si fa nelle fasi di lavorazione della cartapesta. La struttura di un metro, alta due,diventa una installazione temporanea–semovente (come i carri) del mio “fuoricorso”.