La Ricerca della SemplicitàLa generosità dell’Apostolo è magistralmente evocata da un aspetto tanto inaspettato quanto immediato...
by
Valentina Croci
LA RICERCA DELLA SEMPLICITÀ
"Le Tredici Sedie mai dipinte nell'Ultima Cena di Leonardo" / 2013
L’Apostolo Giuda Taddeo è il dolce, il misericordioso, colui dall’animo generoso.
Un personaggio mite forse oscurato dall’omonimia con l’Iscariota, figura più ambivalente e celebre. Tuttavia, la scelta di povertà, l’altruismo e l’istanza di concretezza rendono Giuda Taddeo un esempio particolarmente attuale per la società contemporanea.
Per rappresentarlo, lo studio viareggino Gum Design ha lavorato sull’idea di povertà e sui concetti del donarsi e portarsi verso l’altro. E ha realizzato una sedia capace di evocare un racconto. La povertà è richiamata tanto dal materiale, un multistrato di abete o pioppo verniciato al naturale, quanto dai contenuti formali molti basilari che si rifanno a una tradizione comune.
È una sedia dalla grande semplicità costruttiva, perfino autocostruibile perché realizzata a partire da una lastra di multistrato da 20 millimetri, assemblata grazie a facili sistemi di giunzione.
Fedele alla poetica compositiva di Gum Design, il progetto nasce dalla trasformazione di un piano bidimensionale in un elemento a tre dimensioni: la lastra viene fresata secondo una traccia che delimita le quattro gambe e la spalliera che, giuntate, creano l’oggetto tridimensionale.
Una ricerca nella minimizzazione dello spreco che ancora rispecchia l’Apostolo. Così come l’assenza di tecnologie di fabbricazione complesse: la seduta può nascere da una fresatura a controllo numerico, nella versione più evoluta, così come da un semplice seghetto a mano.
Giuda Taddeo ha rinunciato alla ricchezza. L’assenza di superfetazioni decorative e l’assoluta concretezza del progetto rispecchiano questa scelta. È infatti un prodotto utilizzabile, riproducibile e industrializzabile, non una scultura.
La generosità dell’Apostolo è magistralmente evocata da un aspetto tanto inaspettato quanto immediato: il piano di seduta trasborda in una forma trapezoidale per accogliere un’altra persona.
Gum Design ha espresso nel semplice gesto della condivisione l’idea di altruismo, sintetizzandola in un’immagine poetica e appropriata.
Per Gum Design l’esperienza di (1:13) con la falegnameria M.I.A. srl è stata un’opportunità per condividere saperi alla pari e un arricchimento reciproco. Questo tipo di collaborazioni dirette sono un’opportunità per instaurare rapporti più umani e meno gerarchizzati tra designer e imprenditori, come è stato agli albori della storia del design italiano.
Che ci sia in progetti come questo il seme della rinascita? Allora l’interpretazione dell’“Ultima Cena” diviene ancora più simbolica.