Confini SpontaneiConfini spontanei che diventano un elemento di unione e non di separazione...
client
Marmomacc, Fiera di Verona / 2012
CONFINI SPONTANEI
Naturalmente Reversibili
I Confini Spontanei nascono dall'idea innovativa e trasversale di traslare concettualmente prodotti da un settore tipologico all'altro, determinare un contatto diretto e poetico tra marmo/pietra ed altri materiali; un contatto materiale e concettuale capace di concretizzarsi in un nuovo modo di fare cultura e prodotto.
Gli oggetti sono generati dai "confini spontanei" che diventano un elemento di unione e non di separazione; i confini sono letti come linea invisibile capace di avvicinare le culture materiali e gli uomini, rappresentano quel "margine" pronto a fondersi per determinare nuove tipologie di prodotto e per creare vere e proprie sinergie aziendali.
Sul concetto di unione si stabiliscono nuove collaborazioni, nuove energie pronte a condividere risultati ed oggetti; sono coinvolte aziende che lavoreranno insieme per sviluppare nuove linee di prodotto, una nuova scommessa che unisce forze produttive e distributive definendo nuove partnership commerciali.
Gli oggetti disegnati da Gumdesign entreranno nei cataloghi commerciali di entrambe le aziende abbinate e potranno godere delle rispettive distribuzioni commerciali, ma al tempo stesso saranno "fornitori" una dell'altra implementando produzione e fatturato aziendale, ammortizzando costi di produzione e generando oggetti competitivi sul mercato internazionale.
An exhibition dedicated to combined objects interpreted through new material/conceptual collections specifically designed for this event by Gumdesign, while equally targeting industrial production with the creation of new items and furnishing accessories.
"Spontaneous Boundaries" arise from the innovative and crossways idea of conceptually shifting products from one type of sector to another, thereby generating direct and poetic contact between marble/stone and other materials; a material, conceptual and dream-like contact capable of taking shape through a new approach to culture and products.
The objects are generated by "spontaneous boundaries" that become elements of union and not separation; boundaries are interpreted as an invisible line capable bring material culture and people closer together, as that "margin" ready to merge and define a new type of product and create real company synergies.
The concept of union is the basis for new collaborations and new energy ready to share results and objects; the companies involved will work together to develop new product lines as another new approach combining production and distribution aspects in new business partnerships.
The objects developed by Gumdesign will join the business catalogues of paired companies for sales through both their distribution set-ups, yet at the same time they will also be "suppliers" for each other by implementing company production and turnover, amortising production costs and generating competitive objects for the international market.
data
26 / 29 settembre 2012
mostra
Confini Spontanei, Naturalmente Reversibili
luogo
Fiera di Verona
art direction
Gumdesign
partner
De Castelli
Dim'Ora
Friul Mosaic
Giovannetti Collezioni
Il Casone
Martinelli Luce
Nerosicilia
Sacerdote Marmi
patrocinio
ADI, Associazione Disegno Industriale
Fondazione Cologni dei Mestieri d'Arte
photo