Styl'editionsSi apre una piazza - luogo d'incontro e dialogo - necessaria per raccontare la nuova azienda...
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Styl'editions / Cersaie / 2019
“Sono quello che sono per caso o per fortuna e quindi cerco di collocarmi nel mondo per quello che sono, non di cambiare il mondo per poter essere quello che sono.” — Ettore Sottsass
Le lastre in ceramica di grande formato sono sempre più utilizzate per rivestire gli spazi abitati, ma spesso non ci accorgiamo della loro presenza e natura perché sono “camuffate” e spinte ad essere ciò che non sono. Riproduzioni di materie prime, metalli, legni, pietre non rendono onore alla materia di cui sono composte.
La lastra ceramica, ricca di vita propria e costretta ad assumere sembianze non proprie, deve essere liberato da queste gabbie “commerciali” e riconquistare la propria posizione: nasce il progetto imprenditoriale Styl'editions.
Attraverso la ricerca di segni grafici contemporanei e l’incontro tra industria ed alto artigianato Styl'editions permette alle lastre di riacquisire la propria vita e natura, avvolgere gli spazi diventandone protagonista grazie al mantenimento della propria identità.
Le lastre instaurano un rapporto diretto con la loro matericità innata (la pasta ceramica) riuscendo a fondere luci ed ombre; si ricerca una percezione tattile e visiva che permetta un’immersione sensoriale tramite la combinazione della sabbiatura e della stampa, mantenendo sempre visibile il materiale originale e la sua essenza.
La ricerca di Styl’Editions sta proseguendo anche verso altre contaminazioni; l’utilizzo di lastre ceramiche con vetro ed altri materiali “probabili od improbabili” sono il fondamento di un brand che ricerca innovazione linguistica e di produzione.
Le collezioni progettate riescono a creare paesaggi mutevoli: luce ed ombra, segni grafici, lavorazioni delle superfici, materie contaminate permettono risultati innovativi da un punto visivo, tattile e percettivo, ricercano la “verità della materia”.
Si entra nello spazio espositivo vero e proprio dopo aver percorso gli stretti corridoi all'entrata; si apre una piazza - luogo d'incontro e dialogo - necessaria per raccontare la nuova azienda ed illustrare le collezioni di lastre ceramiche e cristallo lavorate con tecnologie tradizionali e nanotecnologie.
al centro una vera e propria installazione magistralmente realizzata da daniele/paoletti in metallo saldato; sono sedute, sgabelli, tavoli bassi e consolle che accostate generano una architettura funzionale... è il luogo dell'incontro informale, ma funzionale ed è una nuova collezione di prodotto personalizzabile: Filo.
perimetralmente nascono ambientazioni che giocano sul segno grafico e sulle tecniche di lavorazione (stampa a freddo, stampa in terzo fuoco, sabbiatura, nanotecnologia, ecc); sono quinte scenografiche delle nuove collezioni styl'editions di grande formato, completate da 4 nuove collezioni di lavabo freestanding in Pietra di Jerissa, prodotte dal brand Acqua-Pietra e da alcune collezioni de La Casa di Pietra.
a terra il pavimento si trasforma in un codice alfabetico, una nuova font creata appositamente che riproduce il nome dell'azienda madre che sarà utilizzata anche per la recentissime nuove collezioni di carta da parati.
ADI BOOTH DESIGN AWARD / miglior progetto espositivo per la ricerca al Cersaie
"Il progetto riesce a rappresentare la complessità della proposta tailor made entro spazi tutt'altro che generosi ma attraverso un uso sapiente di materiali, pattern grafici e spazi riesce ad ottenere chiarezza di racconto e forte identità complessiva, pur preservando la varietà delle proposte.”
luogo
Cersaie, Bologna Fiere
photo
Laura Fiaschi