KanzKanz è soprattutto la promessa di lavorare liberi, con passione e divertimento...
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Kanz Architetti
Kanz è uno studio di progettazione con sede a Venezia, fondato dalla coppia di architetti Mauro Cazzaro e Antonella Maione e basato sull'idea che la relazione naturale tra architettura, interni e prodotto sia lo spunto per la creazione dell'artificio insito nel progetto.
Grazie alle esperienze diverse e complementari, maturate dai due architetti nello svolgimento della professione iniziata nell'anno 2000, lo studio Kanz affronta oggi tematiche legate sia alla progettazione edilizia residenziale, sia alla progettazione degli interni commerciali, per scendere nel dettaglio della progettazione di oggetti d'uso.
Convinti che l'attività del progettista sia alla base della costruzione di qualsiasi oggetto complesso, sia esso un edificio o un prodotto, sia esso materiale o soltanto concettuale, affrontano tematiche a scala molto diversa con lo stesso approccio sperimentale e con la stessa attenzione al dettaglio e alla potenzialità di tecniche di lavorazione e materiali.
E' nei prodotti di design che quest'intenzione è particolarmente evidente, quando già la fase di progettazione si lega a filo doppio con la produzione artigianale, ma anche con una dimensione industriale che non escluda a priori l'idea d'indipendenza della produzione.
Kanz è soprattutto la promessa di lavorare liberi, con passione e divertimento: in pratica una scommessa.
Collaborazioni con Atenei: Corso di Laurea in Disegno Industriale dell'Università degli Studi della Repubblica di San Marino, Universitarià Iuav di Venezia.
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Kanz is a design studio based in Venice, founded by architect duo Mauro Cazzaro and Antonella Maione and based on the idea that the natural relation between architecture, interior and product is the starting point for the creation of artifice inherent in the project.
Thanks to the different and complementary experiences accrued by the two architects in the conduct of the profession began in 2000, the Kanz office today faces issues related to the design of housing, as well as the interior design, to come into the details of the industrial design.
Convinced that the activity of the designer is the basis for the construction of any complex object, be it a building or a product, whether material or conceptual only, they deal with issues in very different scale with the same experimental approach and with the same attention to detail and potential of techniques and materials.
It's in the design products that this intention is particularly evident when already the design phase is linked hand in glove with the craftsmanship, but also with an industrial dimension that does not exclude necessarily the idea of independence of production.
Kanz is especially the promise to work free, with passion and fun: basically a bet.
Collaborations with universities: Degree in Industrial Design at the University of the Republic of San Marino, University Iuav of Venice.
TAKE
(caraffa in vetro borosilicato lavorato a mano)
La prima nata della famiglia TAKE (dal giapponese “bambù”) è la caraffa da 75 cl, frutto del principio decorazione=funzione. Il progetto mira alla creazione di oggetti da usare, oggetti in cui la valenza estetica non superi la funzione.
Nel caso di TAKE gli anelli decorativi sono anche strumenti di misura del liquido contenuto e al contempo aiutano a tenere salda la presa. Ogni anello indica 25 cl.
La caraffa TAKE evoca il tronco del bambù e anche grazie al taglio del beccuccio rimanda al braccio delle fontane giapponesi che si piega sotto il peso dell'acqua.
TAKE
(carafe hand worked borosilicate glass)
The first born in the family TAKE (from japanese “bamboo”) is the 75 cl carafe, the result of the principle: decoration = function. The project aimed to create objects to use, items in which the aesthetic value did not exceed the function.
For TAKE the decorative rings are actually measure of the liquid content and at the same time help to keep a firm grip. Each ring indicates 25 cl.
The carafe TAKE evokes the trunk of bamboo and, also thanks to the nozzle cut, reminds the Japanese arm of the fountains that bends under the weight of water.
TAKE
(bicchieri in vetro borosilicato lavorato a mano)
Stessa famiglia della caraffa, stesso principio: decorazione=funzione.
Qui gli anelli decorativi, oltre a costituire un evidente richiamo alla caraffa, servono a rendere i bicchieri impilabili ed ergonomici.
TAKE
(glasses hand worked borosilicate glass)
Same family of the carafe, same principle: decoration = function.
Here the decorative rings, in addition to being a clear reference to the carafe, are used to make the glasses stackable and ergonomic.
MISTAKE
(candelabri per tea-candle in vetro borosilicato lavorato a mano)
Deformazioni, imperfezioni, errori, ma non necessariamente oggetti sbagliati. Questo il concetto che sta alla base di Mistake.
Dalle infinite combinazioni di errori e dai molti esperimenti realizzati di concerto tra Kanz e maestro vetraio sono nati i tre pezzi della linea Mistake, porta candele trasparenti, in cui la piccola tea candle sembra tremolare sospesa nel vuoto.
MISTAKE
(candleholders for tea-candle in hand-worked borosilicate glass)
Deformations, imperfections, mistakes, but not necessarily wrong items. This is the concept that lies at the base of Mistakes. From the endless combinations of errors and the many experiments carried out in cooperation between Kanz and the master glassmaker were born three pieces of the line Mistakes, candle holders transparent, where the small tea candle flicker seems suspended in space.
SPLASH
(centrotavola in murrina)
E' un sasso lanciato nell'acqua lagunare, una sfida raccolta da un'azienda dalla tradizione centenaria.
Con Splash si esplorano forme di modellazione della murrina mai sperimentate prima e il risultato è un oggetto dalle linee organiche, acquatiche, dalla precisa funzione di contenere, che si distacca dal carattere più tradizionalmente decorativo della murrina.
Designed for ERCOLE MORETTI, 2015
VOLTAFACCIA
(taglieri in legno massello e lamina di lavagna)
Un tagliere da appendere a parete come si usava una volta, ma va subito oltre e trova un'altra ragione e un'altra funzione. Una delle due facce si riveste di laminato e così l'oggetto appeso al muro diventa una lavagna, mentre voltato sul piano di lavoro ritorna un classico tagliere. Le tre diverse forme sono pensate per adattarsi alla forma dell'alimento da tagliare ... anche direttamente in tavola.
VOLTAFACCIA
(cutting boards series – solid wood and blackboard foil - various sizes)
A cutting board to hang on the wall as once, but immediately goes over and finds another reason and another function. One of the two faces is covered with laminate and thus the object hanging on the wall becomes a blackboard, while turned on the worktop returns a classic cutting board. The three different forms are designed to fit the shape of the food to be cut ... even directly on the table.
In esposizione da Caveau
take
mistake
splash
voltafaccia
Anno
2015
NB
Per conoscere i prezzi delle collezioni scrivere a: caveaustoreviareggio@gmail.com