MinimiUn'esplorazione trasversale dell'oggetto visto come elemento mimico, capace di comunicare...
Minimi
Dialoghi Immobili
Un "atto senza parole" come accade nella pièce di Samuel Beckett, un'esplorazione trasversale dell'oggetto visto come elemento "mimico", capace di comunicare emozioni e contenuti/dialoghi attraverso l'immobilità ed il silenzio.
Una successione di oggetti che definisce un nuovo paesaggio domestico visto da altre prospettive, dotati di un'energia interiore per aprirsi all'immaginario.
L'oggetto è elemento "vivente" capace di tradurre emozioni, sensazioni e vita; una trasposizione naturale, un processo fisico spontaneo, un'osmosi.
Concetti umani quali: "riflessione", "personalità", "espressione", "sogno" e "corpo/struttura" come solventi, passano da un compartimento a maggiore concentrazione (uomo) verso il compartimento a minor potenziale (oggetto) generando un organismo concettuale.
“Tradurre in movimento ciò che è statico e fissare ciò che si muove, esprimere l'invisibile attraverso il visibile e rendere concreto l'astratto.”
(Marcel Marceau)
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Buona visione!