DE VECCHI MILANO 1935

Il laboratorio argentiero, l'Atelier De Vecchi, fu fondato da Piero De Vecchi nel 1935.
Scultore e incisore, in giovane eta prese parte al Futurismo del quale condivideva la costante ricerca del dinamismo che trasmise nella sua produzione. Le sue opere furono esposte nei piu importanti musei nazionali e Internazionali: dalla Triennale di Milano al Moma di New York, che gli conferi il Diploma d'onore per un Thermos in alluminio, un "Servizio da pic nic" in alluminio e per il candelabro in argento T8. Con il T8 Piero De Vecchi cambia completamente la struttura classica di un candelabro: un unico elemento che si snoda in una forma fluida nello spazio. Il design degli oggetti De Vecchi, applicato all'arte argentiera, fu contaminato dalla collaborazione con importanti architetti e designer come Gio Ponti e Caccia Dominioni: da questi incontri nasce la padronanza del linguaggio degli oggetti, dalle strutture ai materiali, dalle superfici alle forme.

Nel 1962 il figlio Gabriele, succedette al padre alla guida dell'azienda.
Gabriele e tra i fondatori del Gruppo T, il movimento di Arte Cinetica e Programmata, che introduce, grazie a nuove modalita espressive e tecniche, un diverso rapporto con l'uso quotidiano degli oggetti: da una fruizione tradizionale ad un'esperienza multisensoriale, oggetti come elementi viventi. Frutto di questa ricerca e la collezione di caraffe Slow Drink: l'acqua canta con l'argento, simula il corso di un ruscello, gioca con una rotellina, mentre nel manico della brocca scorrono sfere che diffondono note orientali. Da allora Gabriele trasferisce all'interno dell'argento le astuzie e i rigori della ricerca sulle qualita riflettenti di questo materiale, studiando il rapporto fra oggetto e ambiente, cio che porta alla creazione di quello stile De Vecchi oggi riconosciuto e apprezzato in tutto il mondo. Come il padre anche Gabriele collabora con numerosi artisti come Mari, Asti, La Pietra e Venosta.

De Vecchi Milano 1935 da sempre precorre i tempi con i suoi oggetti all'avanguardia e l'utilizzo di un linguaggio delle forme sempre più emozionali. Quando Vhernier ha deciso di acquisire De Vecchi Milano 1935, con cui condivide lo stesso amore per il design, l'altissima qualita, il made in Italy e l'artigianalita, lo ha fatto con un preciso scopo, quello di mantenere in vita uno stile e un design unico nel suo genere.
In un momento in cui una semplice salita appare azzardata, Carlo Traglio, Presidente di Vhernier e di De Vecchi, ha deciso di tentare di arrampicarsi piu in alto. Affiancato da un giovane team di creativi, rivisita e reinterpreta in chiave contemporanea lo stile e il design unico di De Vecchi Milano 1935, ridando vita a uno dei brand più importanti del design italiano.