Riflessioni di luce e di pensieri per raccontare alcuni dei progetti più significativi nella storia della argenteria De Vecchi.

"Nel vivo dell’argento" avvicina chi guarda l’oggetto alle motivazioni e ai processi che ne hanno guidato l’ideazione e la realizzazione, per comprenderne il significato, ancora vivo.

L'intero progetto di allestimento nasce da una nuova visione allestitiva, un nuovo progetto pilota destinato alle aziende espositrici per proporre ai propri clienti il percorso globale dell'azienda, la sua storia ed il suo futuro.

Uno spazio aperto e permeabile capace di avvolgere il visitatore in un percorso costituito da oggetti finiti, materiali, tecniche di lavorazione, segreti del mestiere ed immagini storiche e di archivio per completare l'iter del prodotto nella sua complessità.

Il progetto/concept è stato ideato come un libro aperto, dove le pagine sono reinterpretate con portali tridimensionali; "pagine" riempite da prodotti, utensili, immagini e documenti in una lettura univoca e direzionale.

L'obiettivo è stato quello di creare uno spazio funzionale ed aperto al contract; uno spazio comunicativo che, attraverso le immagini in bianco e nero, riuscisse a trasmettere l'emozione ed il coinvolgimento delle persone che lavorano intorno al mondo del vino.

Il risultato ha fornito una "cortina visiva" di circa 30 metri lineari, un'esplosione di fotografie capaci di comunicare terra, uva e persone; comunicare emozioni attraverso le espressioni dei luoghi, degli oggetti e dei visi ha permesso un impatto immediato nei confronti dei visitatori.

Uno spazio trasversale e "diverso", pronto ad elevarsi e a farsi notare per il linguaggio temerario e deciso; un'immagine forte e contemporanea per un'azienda dinamica e pronta al cambiamento grazie ad un imprenditore giovane ed illuminato, colto e pronto alla sperimentazione.

I luoghi diventano elemento primario e sono esposti per far comprendere la vita quotidiana, semplice, pura e genuina.

L'intero progetto è stato studiato per essere flessibile e per adattarsi a dimensioni diversificate, a seconda della fiera.

Un'area di oltre 400 mq destinata a zona relax nel padiglione 8 dedicato alle mostre di ricerca e sperimentazione.

Una zona attigua al bar del padiglione per la quale Gumdesign immagina uno spazio fantastico dove enormi sagome di bottiglie creano scenari magici ed angoli riservati.

Le "etichette" sono rappresentate da aforismi e frasi emblematiche collegate al tema dell'acqua, mentre in una sorta di pianta libera gruppi di sedute e tavoli generano momenti di incontro, pausa e riflessione.

Sul fondale una enorme gigantografia di cubetti di ghiaccio mentre si sciolgono creano un paesaggio suburbano, quasi costruzioni o architetture immaginate, mentre dall'alto calano lumi metallici, segno di vita e fascino creativo.