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OGGETTI AUTONOMI / INCONSAPEVOLMENTE SENSIBILI
Un paesaggio evanescente, un villaggio di case-icona, con delicati intrecci di carta che avvolgono e racchiudono l'ambiente, dove i colori sono contrapposti e trasversali. Un palcoscenico dove sentirsi parte attiva e calarsi in un mondo di emozioni, sensazioni ed atmosfere.
Gli oggetti mettono in evidenza il loro lato poetico, in una condizione solo apparentemente inanimata. Sono "oggetti autonomi" che nascono spontaneamente, come idee e immagini che solo successivamente prendono forma, in una visione platonica del processo creativo. Quasi per magia escono da corpi e menti, raccontano storie di coinvolgimento e di emozione, ricercano il punto di contatto con l'umano. Esprimono forme attraverso la cristallizzazione del racconto e del movimento. Oggetti grandi e piccoli, insieme, per raccontare emotività, fantasia, immaginazione... per raccontare la storia degli "oggetti autonomi, inconsapevolmente sensibili".
evento fuorisalone
17 - 22 aprile 2012
h 10:00 - 19:30
boutique MAX&Co.
Corso Vittorio Emanuele, Milano
project and design
Gumdesign
aziende partner
Bormioli Rocco - De Castelli - Fabbrica Ceramiche Giuseppe Mazzotti 1903 - Fedrigoni - Jannelli&Volpi - Lagostina - Vhernier/De Vecchi - Vilca
CARTELLA STAMPA/PRESS KIT
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Gli oggetti mettono in evidenza il loro lato poetico, in una condizione solo apparentemente inanimata. Sono "oggetti autonomi" che nascono spontaneamente, come idee e immagini che solo successivamente prendono forma, in una visione platonica del processo creativo. Quasi per magia escono da corpi e menti, raccontano storie di coinvolgimento e di emozione, ricercano il punto di contatto con l'umano. Esprimono forme attraverso la cristallizzazione del racconto e del movimento. Oggetti grandi e piccoli, insieme, per raccontare emotività, fantasia, immaginazione. Per raccontare la storia degli "oggetti autonomi, inconsapevolmente sensibili".
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Elementi di grandi dimensioni che si integrano con collezioni di piccoli oggetti, ideati appositamente per l'evento, realizzati con diversi materiali e tecnologie. Un paesaggio fantastico e tridimensionale, composto da case-icona, raggiungibili attraverso strette scale a pioli. Un piccolo mondo progettato e romantico, abitato da oggetti magici che volano, si appoggiano, compongono un'ambientazione onirica, da favola.
La casa è segno forte, presente e quotidiano. E’ luogo protetto, nido, riferimento, oasi di sicurezza. Ma può anche divenire luogo di instabilità, costrizione, prigione. Fino a sublimarsi in segno pensato.
Un paesaggio evanescente, un villaggio di case-icona, con delicati intrecci di carta che avvolgono e racchiudono l'ambiente, dove i colori sono contrapposti e trasversali. Un palcoscenico dove sentirsi parte attiva e calarsi in un mondo di emozioni, sensazioni ed atmosfere. |
Gli "oggetti autonomi, inconsapevolmente sensibili" abitano la casa in una condizione solo apparentemente inanimata.
Nascono spontaneamente, come idee e immagini e solo successivamente prendono forma, dando avvio al processo creativo.
Raccontano storie di coinvolgimento e di emozione. Attraverso la cristallizzazione del racconto e del movimento ricercano il punto di contatto con l'umano.
Gli "oggetti autonomi" abitano la casa, simbolo iconico del vivere; la casa è luogo reale, prezioso, protetto, rifugio, nido, luogo di riferimento ma anche spazio instabile, prigione o luogo interiore, luogo pensato, colonna sonora.
“Gli oggetti son cose che non dovrebbero commuovere, poiché non sono vive. Ci se ne serve, li si rimette a posto, si vive in mezzo ad essi: sono utili, niente di più. E a me, mi commuovono, è insopportabile. Ho paura di venire in contatto con essi proprio come se fossero bestie vive.” Jean-Paul Sartre |
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Hya è la nuova linea in vetro trasparente pensata per dare un tocco di vivacità alla tavola. Questa collezione si caratterizza per una linea che richiama la forma di un fiore, che attribuisce a Hya uno stile giocoso e brioso. Le gocce che riempiono la forma del fiore nei piatti, nell’insalatiera e nella coppetta rendono il posto tavola alternativo e originale. La collezione, disponibile sia nella versione trasparente che nella versione purple, si compone di sette figure vetro: piatto fondo, piatto piano, piatto dessert, coppetta e insalatiera; in abbinamento troviamo anche i bicchieri in formato acqua e bibita.
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Un paesaggio fantastico e tridimensionale, composto da case-icona, raggiungibili attraverso strette scale a pioli. Un piccolo mondo progettato e romantico, abitato da oggetti magici che volano, si appoggiano, compongono un'ambientazione onirica, da favola.
La casa è segno forte, presente e quotidiano. E’ luogo protetto, nido, riferimento, oasi di sicurezza. Ma può anche divenire luogo di instabilità, costrizione, prigione. Fino a sublimarsi in segno pensato.
Un paesaggio evanescente con delicati intrecci di carta che avvolgono e racchiudono l'ambiente, dove i colori sono contrapposti e trasversali. Un palcoscenico dove sentirsi parte attiva e calarsi in un mondo di emozioni, sensazioni ed atmosfere.
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DE CASTELLI |
Luce solida - lampade a sospensione in metallo |
Una riflessione sulle nuove tecnologie a luce led ha condotto a Luce Solida; il futuro dell'illuminazione è allo "stato solido", ovvero a quel tipo di illuminazione che utilizza diodi emettitori di luce anzichè gas o filamenti elettrici. Una riflessione "tecnica" che amiamo ricondurre ad un aspetto più poetico e romantico, in linea con il nostro approccio progettuale e con il concept dell'installazione; un prodotto che entra a pieno titolo negli "Oggetti Autonomi, inconsapevolmente sensibili". Luce Solida è dunque una lampada che si "dematerializza", perde la sua consistenza fisica/corporea per lasciar spazio alla "materializzazione" della luce, ricercando un nuovo confine linguistico; una lampada "leggera" ed evanescente costruita sull'utilizzo della lamierina sottile bianca, che decostruisce la struttura con una serie di vuoti e pieni. Una lampada rigorosa nel segno grafico ed innovativa per l'uso "elementare" dei materiali utilizzati; capace di illuminare in maniera diretta con i led lo spazio sottostante e di espandere l'effetto luminoso grazie alla capacità di trasformarsi in un diffusore naturale. Una soluzione dal forte impatto scenografico in casa, negli uffici, negli spazi collettivi e che adesso si colloca nella parte alta dell'installazione e crea un paesaggio evanescente e magico, semplice nel segno grafico e funzionale nell'efficacia illuminotecnica. |
L'unione tra l'argento - materiale nobile - e l'uccellino di plastica - di memoria orientale - genera un netto contrasto materico e percettivo. Un orologio senza lancette ma dotato di una sola finestrella permette di scordarci del tempo; nessuno saprà l'ora fino a quando l'uccellino uscirà cinguettando numerose sinfonie per ricordarci il tempo che passa. Oggetto indefinibile ed improbabile per il suo contenuto concettuale, per la forma iconica e minimale e per la sua genesi.
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Due vassoi che nascono per evidenziare la preziosità della natura, nobilitano il segno iconico in argento e lo trasformano con linee naturali e con facce sagomate e nette.
Riflessi e luce giocano con la superficie lucida provocando emozione, attrazione e coinvolgimento di chi li osserva.
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Due vassoi pronti a mostrare il loro lato nascosto, il migliore. Le Gemme si mostrano in tutta la loro bellezza proprio quando sono "rovesciate", mentre ricordano la geometria
di un "prezioso"; nella loro natura imprevedibile dimostrano come un oggetto possa trasformarsi ed assumere forme e funzioni diverse... improbabili ed uniche.
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DE VECCHI/VHERNIER |
Diagramma - caraffe in argento |
Il diagramma del tempo in una reinterpretazione formale della clessidra; un unico segno e tre tagli per dialogare con l'andamento del tempo ed il suo sviluppo verticale, orizzontale o variabile.
Tre brocche in ottone argentato esternamente e in oro zecchino internamente, recupero di esteriorità ed interiorità. Un unica forma da un unico stampo... e tre tagli.
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FABBRICA CERAMICHE GIUSEPPE MAZZOTTI 1903 |
Vasi Albero - vasi/sculture in ceramica |
Cinque oggetti diversificati da forme mutevoli. Una teoria di alberi "illustrati" che creano un paesaggio fantastico, una favola contemporanea con un uccellino giallo sulla loro chioma. Una scossa e gli alberi si trasformano, si rovesciano e diventano vasi da fiori, adesso osservati dall'uccellino. Una trasposizione futurista dove il movimento genera un collegamento virtuale ed una scommessa dinamica.
I vasi albero ridefiniscono funzione e forma, giocano con i volumi e cercano un contatto emozionale con i nostri ricordi.
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FEDRIGONI + VILCA |
Souvenir - micro installazione in carta e cristallo |
Una serie di micro installazioni realizzate in carta Materica di Fedrigoni, trasferite sulla carta attraverso la loro bidimensionalità e trasformate in piccole sculture concettuali. Una serie di campane in cristallo soffiato a bocca per ricreare il ricordo delle "palle di neve" e contenere al loro interno le micro installazioni realizzate in carta Materica di Fedrigoni; il ricordo di un'emozione attraverso un oggetto magico e misterioso.
Souvenir è un segno iconico trasversale ed archetipico, un momento di riflessione e di ricerca verso un concetto di casa mutevole capace di contenere emozioni, sensazioni ed esperienze.
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JANNELLI&VOLPI |
Quaderno - carta da parati |
Una riflessione sulla casa come elemento che contiene storie, percorsi, esperienze; come accade in un quaderno che si riempe di parole anche la casa è un contenitore lineare colmo di emozioni e sensazioni.
Il foglio di carta a righe e a quadretti, supporto sul quale siamo abituati a scrivere, è reinterpretato con un nuovo modulo: l'icona della casa. Attraverso la sua combinazione lineare, contrapposta, stellare e ripetitiva genera una trama grafica capace di costruire nuove impaginazioni, metafore dell'abitare. Casa Appunti è composta da una selezione di 6 trame grafiche.
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LAGOSTINA |
Sensi unici - set da portata in acciaio, legno e ceramica |
Una reinterpretazione del cesto da pic-nic, anche per gli accessori... tanti, piccoli elementi monoporzione per costruire un "paesaggio" con taglieri e tazze/contenitori; tante sorprese da cogliere come accade quando si apre il tradizionale cesto da merenda.
Un nuovo accessorio tipologico per la colazione e per l'aperitivo, ma anche per pranzi e cene e per degustare piccole porzioni, tramezzini, piccole composizioni culinarie preparate in cucina e trasportate sul tavolo da pranzo con il vassoio dai manici dinamici.
Sensi da cogliere, uno ad uno, grazie ai cibi curati e ben presentati... sensi unici!
Concept per Lagostina 1901
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